Le 5 spezie da tenere nella nostra dispensa nel periodo invernale

L’arrivo dell’inverno ci fa venire voglia di restare più tempo a casa e passiamo quindi anche più tempo in cucina. Sia che abbiate intenzione di cimentarvi con dei lievitati da forno che di cucinare un ottimo stufato, il tempo che passerete dietro ai fornelli sarà sempre di più. E le spezie invernali calzano a pennello per ravvivare ogni tipo di piatto.

Abbiamo selezionato per voi 5 spezie invernali che non possono proprio mancare nella vostra dispensa, vi proponiamo, inoltre, alcune idee originali per utilizzarle al meglio.

 

 

La cannella

È forse la prima spezia che ci viene in mente quando pensiamo alla stagione invernale, sappiamo tutti che è ottima utilizzata nei dolci, ma non tutti sanno che è una spezia molto versatile. Ad esempio può essere utilizzata intera nelle carni brasate per dare un sapore più deciso e aromatico è perfetta anche per fare un infuso, basta immergerla direttamente nell’acqua bollente finché non avrà rilasciato il suo profumo e il suo colore. 

Curiosità
Lo sapevate che la cannella è una spezia antichissima? Ne troviamo traccia già nella Bibbia: nel libro dell’Esodo, infatti, se ne parla, ma non solo: era usata addirittura come digestivo dagli antichi Greci, e per imbalsamare i defunti dagli Egizi.

 

 

Noce moscata

È una spezia utilizzata principalmente in piatti salati come zuppe, stufati e verdure, ma è molto versatile anche nelle ricette dolci come biscotti e torte.
La noce moscata si può grattugiare al momento con una grattugia in modo che mantenga tutto il suo aroma, oppure basta prendere un pizzico di polvere già pronta e aggiungerlo alla preparazione per dare un tocco in più alle nostre ricette.

Curiosità
Considerata un vero toccasana per moltissime malattie, il monopolio del commercio della noce moscata divenne motivo di scontro nel XVI secolo fra le potenze occidentali. Come molte spezie, anche alla noce moscata vennero attribuite proprietà afrodisiache e stimolanti, e a causa dei suoi effetti potenzialmente allucinogeni, nel Novecento venne definito “stupefacente dei poveri”.

 

 

Zenzero

Lo zenzero in polvere è ottimo nei prodotti da forno, mentre la radice fresca di zenzero è meravigliosa nelle marinature ed è protagonista di tantissimi piatti indiani e asiatici. Sia che sia grattugiato o tritato, mescolate lo zenzero con lo scalogno e un pizzico di olio di sesamo per dare un twist tutto nuovo alla marinatura della carne. Provate la stessa ricetta anche per marinare e rendere più saporiti i gamberi. Se invece amate il pollo, la marinatura che fa per voi è a base di zenzero, yogurt e aglio.  Lo zenzero tritato darà, inoltre, un tocco gradevole e fresco a qualsiasi verdura saltata.
Una ricetta originale è fare delle chips di zenzero
Scegliete una radice liscia e non troppo rugosa, lavatela molto bene e asciugatela, tagliatela a fette sottilissime e poi friggetele in olio di semi bollente. Queste chips si servono come delle patatine, magari con una maionese vegana preparata con il latte di soia, l’olio si semi e la senape.

Curiosità
Nella medicina araba è considerato un afrodisiaco mentre nella religione indiana veniva masticato prima della preghiera per profumare l’alito ed elevarsi al divino.

 

 

Chiodi di garofano

I chiodi di garofano macinati hanno un sapore potente e netto che li rendono perfetti per la torta di mele e per la torta di zucca caramellata. Tenete conto, però, che si possono aggiungere i chiodi di garofano interi anche a piatti di riso o carne. Insieme alla cannella e all’anice stellato, sono un’ottima aggiunta – in fase di ebollizione – ai liquidi. Provate ad aromatizzare il vino in cui farete bollire pere o mele intere.

Curiosità
Bruciare i chiodi di garofano serviva a purificare una stanza dagli odori e, si dice, da tutte le negatività.

 

 

Anice stellato

E’ un must have quando si prepara la frutta cotta o il vin brulè. L’anice stellato, però, è ottimo anche nei piatti di carne: provate ad aggiungerlo ai brasati o agli stufati per capire che può davvero fare la differenza in termini di gusto. Potete provare anche ricette dolci dal sapore “autunnale-invernale” come i cupcake alla pera e anice oppure aggiungerlo all’impasto degli amaretti.

Curiosità
L’anice stellato ha origini molto antiche, tanto che illustri personaggi quali Ippocrate, Celso e Galeno, ne conoscevano le proprietà e lo conoscevano contro i dolori intestinali e l’itterizia.

 

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